Gli studi medico-scientifici effettuati all’AOU Meyer di Firenze da parte del team di Osteopati Pediatrici diretti dal dottor Tommaso Ferroni sono stati descritti durante il webinar “Dolore e medicina integrata” organizzato dal Centro Regionale della Toscana per la medicina integrata
Il Centro regionale per la medicina integrata (CRMI) della Toscana, in collaborazione con il Laboratorio Regionale per la Formazione Sanitaria – FORMAS, ha organizzato nella giornata di giovedì 12 ottobre scorso il Webinar “Dolore e medicina integrata“, dedicato a medici e operatori sanitari con l’obiettivo di fornire un aggiornamento tecnico scientifico sull’utilizzo delle medicine complementari e integrate in specifiche modalità di dolore. In particolare, è stato fatto riferimento agli sviluppi della letteratura scientifica internazionale e alle esperienze cliniche più significative, con focus sul dolore della donna e nell’età pediatrica.
Tra i relatori, è stato chiamato a parlare dell’approccio osteopatico sul dolore in età pediatrica il dottor Tommaso Ferroni, osteopata che collabora con l’Ospedale Meyer dal 2009 e che dal 2011 è responsabile dell’Ambulatorio di Osteopatia Pediatrica in regime di convenzione regionale. Insieme a lui, la dottoressa Florinda Fracchiolla, che fa parte del team di osteopati pediatrici formati presso la Scuola Italiana di Osteopatia Pediatrica SIOP , che si è occupata in questi anni della ricerca scientifica all’interno del Meyer.
L’entrata dell’osteopatia in ospedale fu possibile grazie all’incontro con il dottor Lorenzo Genitori, Direttore dell’Unità Operativa di Neurochirurgia, con il quale fu possibile iniziare una collaborazione attraverso un primo studio prospettico denominato “Approccio osteopatico in un Reparto di Neurochirurgia”. Il lavoro di ricerca, effettuato dal 2009 al 2011, si basò sulla valutazione dei benefici del trattamento osteopatico sui bambini ricoverati nel reparto di neurochirurgia, divisi a seconda delle patologie, riferendosi in particolar modo alla riduzione del dolore post operatorio o post traumatico e ai tempi di degenza. Lo studio portò a ottimi risultati che furono esposti nell’ambito del Congresso Internazionale di Osteopatia “Verso un’integrazione fra le medicine” svoltosi a Firenze nel 2011.
Nel corso del tempo, la collaborazione con l’AOU Meyer si espanse in tutti i Dipartimenti. I risultati sui primi 80 bambini trattati in neurochirurgia permisero di creare il codice regionale tra le Medicine Complementari e la nascita nel 2011 del primo, e ancora unico in Italia, Ambulatorio di Osteopatia in regime di convenzione, aperto ai residenti della Regione Toscana da 0 a 18 anni. A febbraio 2013 inoltre venne approvata la legge secondo la quale non era più necessaria la ricetta medica per le prestazioni sanitarie in ambito di medicina complementare ed è quindi ancora più semplice per i genitori usufruire dei trattamenti osteopatici prenotando tramite il CUP con il pagamento del ticket.
Negli anni successivi è sempre stato portato avanti lo studio relativo alla valutazione dell’efficacia del Trattamento manipolativo osteopatico (TMO) nei pazienti pediatrici post intervento chirurgico afferenti alla Neurochirurgia, attraverso la valutazione del dolore post operatorio, del carico farmacologico, dei tempi di degenza e della qualità della vita e ripresa scolastica. Lo studio è stato pubblicato su “Toscana Medica” ad Aprile 2022.
E’ inoltre stata da poco pubblicata la ricerca dedicata all’impatto del trattamento manipolativo osteopatico nei pazienti affetti da Talassemia Major, in cura presso il servizio di DH Oncoematologico del Meyer su “HSOA Journal of Community Medicine and Public Health Care” della casa editrice statunitense Herald Scholarly Open Access.
In fase di pubblicazione al momento attuale lo studio dedicato alla valutazione sul dolore percepito e questionario sulla qualità della vita in bambini operati di appendicectomia.
L’Ambulatorio di Osteopatia Pediatrica all’interno del Meyer ha ottenuto negli anni dati significativi in termini di trattamenti effettuati. Dal 2011 al 2023 si riscontra una sempre più ampia richiesta, ciò ha creato la necessità di ampliare le ore di apertura e gli slot prenotabili.
Dopo 12 anni di attività, si contano più di 8.000 trattamenti manipolativi effettuati. I pazienti vengono visitati all’interno dell’Ambulatorio di Osteopatia Pediatrica, attualmente aperto 3 giorni a settimana. Inoltre, vengono fatti trattamenti osteopatici nei reparti interni quando i medici richiedono le consulenze osteopatiche.