Il congresso dal titolo “Accoglienza e supporto: quando le parole possono curare” è stato organizzato per i 5 anni di attività di “Casaurora”, struttura pensata per le famiglie che devono allontanarsi da casa propria per stare accanto a un caro ricoverato nel polo ospedaliero fiorentino fornendo un supporto logistico e assistenziale, con una mission ben precisa: l’accoglienza.
Il tema del congresso ha attirato molti partecipanti e ha visto l’intervento di figure politiche, istituzionali, associazioni e figure sanitarie coinvolte nell’esperienza pratica e quotidiana di questi aspetti. Fra i relatori invitati a portare la propria esperienza si annoverano anche il nostro direttore della Scuola Italiana di Osteopatia Pediatrica, Tommaso Ferroni e l’osteopata e Tutor SIOP Florinda Fracchiolla, entrambi impegnati a portare il contributo osteopatico nella cura dei bambini ricoverati presso l’Ospedale Pediatrico Meyer di Firenze.
L’intervento osteopatico ha introdotto il concetto di contatto nella relazione terapeutica, a completamento ed in stretta connessione, con gli interventi degli altri relatori. Con alla base una idea di percorso terapeutico e sostegno alla salute con caratteri altamente specialistici ed individualizzati, improntati sulla qualità del percorso di cura del bambino e della propria famiglia.
I concetti che in un fluire hanno caratterizzato questo incontro, sono stati quelli di una maggiore consapevolezza dei bisogni della persona, in una visione globale: mente, corpo, spirito. Con la parallela necessità di una presa in carico di una multidisciplinarietà verso obbiettivi sempre maggiori nella ricerca dei miglior standard qualitativi.